L’esterna classe 1998 in vista della gara con Broni: “Servirà intensità difensiva”
Uno dei volti nuovi della Podolife 2022/2023 è Claudia Amabiglia, guardia classe 1998, cresciuta nel settore giovanile delle LupeBasket. Ora la nuova avventura a Treviso da protagonista:
Come va l’inizio dell’avventura a Treviso e il rapporto con le compagne?
“L’inizio è stato senza dubbio molto positivo, sia con le ragazze che con lo staff, aspetto tutt’altro che secondario. Stiamo lavorando bene e riusciamo anche a divertirci molto, e questo rende il lavoro più piacevole. Stiamo provando a trovare la nostra identità di squadra, e credo si sia visto in queste prime due partite. Quindi speriamo di aver messo le basi giuste per una stagione importante”.
Quali sono gli obiettivi su cui dovete lavorare come gruppo e invece qual è il tuo personale?
“Dobbiamo trovare la nostra identità e mantenerla durante la stagione. In queste prime due partite non siamo riuscite a dare continuità a livello di intensità e di attenzione, ma siamo comunque contente di aver alzato il livello difensivo. Ora dovremo trovare la giusta quadra tra difesa e attacco. L’obiettivo? Arrivare più avanti possibile e personalmente spero di migliorare ed essere d’aiuto per la squadra”.
Sabato arriva Broni: che partita ti aspetti e come dovrete affrontarla?
“Affrontiamo un’altra corazzata dopo Milano. Hanno una squadra allestita per vincere, con giocatrici che conoscono bene la categoria. Arrivano da una sconfitta minima contro Udine e questo fa capire la loro qualità. Ci aspettiamo anche un grande apporto del loro pubblico, mentre noi dovremo cercare di migliorare in attacco, limitando le palle perse e restare in partita per tutti i 40 minuti”.
Quindi tutti al PalaPascale?
“Vista la forza del loro pubblico, ci servirà tanto tifo anche da parte della gente di Treviso. Vi aspettiamo in tanti e numerosi per spingerci in questa sfida”.
